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02/11/2018 06:00:00

Scrive la Croce Rossa, sul ruolo di Barbera a Trapani

 Egr. Direttore,
In riscontro a quanto pubblicato, in data 28.10.2018, dalla Sua Testata e con specifico riferimento all’'articolo "Favoreggiamento migranti due Trapanesi arrestati in Francia”, duole contestare l’inesattezza delle informazioni in esso contenute.

Infatti nel succitato articolo è stato chiaramente attribuito ad una delle persone coinvolte nei fatti denunciati un ruolo attivo con la Croce Rossa Italiana: "Qualche anno fa ebbe assegnato un gommone di 13 metri, confiscato alla criminalità organizzata, che usò per alcuni mesi. Sul natante c’era impresso il logo della Croce Rossa italiana, Sul suo profilo Facebook si legge che è caporale autista della Croce Rossa militare oltre che…”.

La circostanza appena richiamate risultano gravemente dissomiglianti dalla realtà dei fatti.

Infatti il sig. Renato Pasquale Barbera, è stato iscritto nei ranghi del Corpo Militare Volontario di Croce Rossa in passato ma oramai non svolge attività di volontariato dal lontano 2002 questa circostanza si sarebbe potuta accertare con un’ordinaria diligenza istruttoria presso il Centro di Mobilitazione Regionale.
Altra gravissima inesattezza è su quanto dedotto in merito all’utilizzo di un mezzo, nello specifico un gommone, di questa Associazione.
Il natante era stato assegnato alla CRI dalla Guardia Costiera di Brindisi come bene confiscato e utilizzato fino al 2010 per poi essere ceduto nel 2013 con regolare apposito bando. A seguito della cessione, ovviamente furono rimossi tutti gli emblemi e i riferimenti di Croce Rossa Italiana. Le suddette delucidazioni, documentalmente provate, sono state ulteriormente chiarite dal Presidente della Croce Rossa di Trapani, Salvatore Mazzeo: “in merito ad alcuni articoli apparsi su varie testate e quotidiani online, riguardanti vicende giudiziarie, di cittadini italiani, avvenute in Francia è d'obbligo e  doveroso, per completezza di informazione verso chiunque apprenda le notizie, che uno dei protagonisti della vicenda, Renato barbera, non è mai stato un dipendente della Croce Rossa Italiana ma solamente un volontario appartenente al Corpo Militare volontario e che non svolge attività da più di 5 anni. Lo stesso ha in anni passati realmente operato come conduttore di idroambulanza, ma sempre in forma volontaria e gratuita; inoltre il Comitato di Trapani ha cessato ogni attività navale da ben oltre 6 anni ed ha dismesso i natanti. Nell'augurarci di aver contribuito ad un'informazione più chiara, circostanziata e corretta auspichiamo agli interessati di chiarire le proprie posizioni e di risultare estranei alle vicende.”

Sulla base di quanto rappresentato appare concreto che le circostanze denunciate nell’articolo oltre che essere infondate risultano lesive all’onore, alla reputazione e all’immagine di questa Associazione e di tutti i volontari che prestano le proprie energie e le proprie risorse con spirito altruistico e generoso.

Pertanto, tenuto conto di quanto premesso, lo scrivente - ai sensi dell’art. 8 della legge 8 febbraio 1948 n. 47- formalmente Invita codesta testata giornalistica, per suo tramite, a volere provveder immediatamente alla rettifica di quanto sopra con il dovuto rilievo facendo presente, sin da ora, che la presente costituisce formale messa in mora in caso di inadempimento.

Distinti Saluti

Il Presidente
Luigi Corsaro

Come riconosciuto con correttezza dalla stessa Croce Rossa, noi ci siamo limitati a riportare quanto scrive sul suo profilo social lo stesso Renato Barbera, come si evince dagli screenshot che potete vedere allegati a questo articolo. Nel 2011 ha condotto il mezzo della Croce Rossa in occasione della Targa Florio del Mare. Quindi è lui che dovrebbe retttificare... 

La redazione